Luna. Trasporto speciale.

Ultimo giorno in casa, mentre io pulivo lei stava lì a guardare.

poi quando ormai avevo veramente tolto tutto e mancavano 10 minuti perchè uscissimo, lei prima è andata nella sua toilette e poi si è messa da sola dentro il trasportino, come per dire: “Bè qui ormai non c’è più nulla, quando andiamo nella casa nuova?”

…e siamo uscite.
Devo dirvi la verità, è stata la cosa più stressante di tutto il trasloco.
Non è stata così dura fare i pacchetti, lasciare la città e salutare gli amici, rispetto all’ansia che avevo nel dover trasportare lei.
Tanto che ho detto al Consorte che la prossima volta ci pensa lui!!!
Nella realtà dei fattì lei è stata molto tranquilla  e buonia, calcolando che non le avevo dato nessuna medicina per calmarla.
Io l’avevo già abituata ad uscire con il trasportino per tutto il mese precedente, almeno 4 volte avevamo fatto un giretto in tram, per tranquillizzarla.
Credo che anche questo abbia aiutato.
Abbiamo preso: un tram, una treno, camminato nella confusione della stazione di Stoccarda, preso una metro e non ultimo, fatto 10 minuti a piedi.
Lei è stata bravissima, al massimo 10 “miauuuu” in due ore e 10 di viaggio complessivo (door to door)

prima l’ho tenuta dentro il trasportino, poi l’ho aperta, e lei da curiosona che è voleva andare in giro… poi l’ho ripresa e l’ho messa dentro il trasportino aperto e così è stata buona per più di un’ora e mezza.
Ripeto: tutto sommato è andata tutto molto bene, ma miseria quanto mi sono stressata, ed anche li comunque. Appena entrata nella casa nuova era alta 10 centimetri, poi c’era una confusione tremenda, tra pacchi è mobili messi a caso.
Non ha dormito quasi per un giorno intero ed ha avuto anche un pò di febbre, credo sempre per lo stress…
Ha avuto un grandissimo da fare, visto che ogni scatola che aprivamo, lei la doveva ispezionare!